Terni, spettacolo al Secci in dialetto in nome della solidarietà

L'associazione "Ce senti Cerqua" promuove una serata a teatro per raccogliere fondi per gli studenti del liceo artistico

Terni, spettacolo al Secci in dialetto in nome della solidarietà
di Giuliana Scorsoni
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Giovedì 16 Maggio 2024, 00:15

Lo scorso anno sono riusciti ad andare in otto. La promessa era stata: vi aiutiamo anche il prossimo anno. Il gruppo Ce senti Cerqua e il liceo artistico Orneore Metelli insieme per partecipare agli “Special Olimpcs Italia”. Gli Special olimpcs è una organizzazione a livello mondiale che organizza meeting sportivi in cui gareggiano ragazzi con disabilità intellettive e normodotati. In perfetta inclusione.

In Italia dal 1983 ha il riconoscimento del ConiI. Lo scorso anno il gruppo di ternani veraci, che conta più di cinquemila iscritti nella pagina Facebook dedicata, aveva raccolto i fondi con una passeggiata ecologica nel parco di viale Trieste; quest'anno, con la disponibilità del gruppo dialettale “La nuova compagnia teatrale Città di Terni”, sabato aspetta i propri sostenitori al Secci, alle ventuno, per farli assistere alla commedia in dialetto: “E' arriatu mi cuggino” di Maurizio Gironi e con la regia di Graziano Faina. Il costo del biglietto è di quindici euro, l'incasso andrà interamente devoluto ai ragazzi del liceo artistico.

“E' stata una esperienza bellissima lo scorso anno – esordisce Sabrina Galletti anima e cuore di Ce senti Cerqua – e abbiamo voluto ripeterla, perchè l'inclusione è uno dei nostri obiettivi.

Con la vice preside Ambra Scarpanti e la docente Rita Pepegna stiamo lavorando tanto per regalare anche quest'anno ai ragazzi giornate da ricordare. La locandina dell'evento è stata scelta tra numerose realizzate dagli studenti. Ha vinto quella di Ilie Delia Florina, della IV C, corso di grafica. Confido in una partecipazione in massa dei nostri cerquaroli. Dobbiamo vendere trecento biglietti, siamo a centosettanta. Forza! Non mi deludete”. “Fosse anche solo per quell'abbraccio di Pietro, quando mi ha incontrato in pizzeria, mesi dopo, dobbiamo centrare l'obiettivo – interviene Florio Giontella, socio fondatore del gruppo, con commozione – regalare emozioni non ha prezzo. Certi valori passano dalla scuola e dallo sport, ed è per questo che reputo l'iniziativa importantissima per i nostri giovani”. I biglietti sono in vendita a Cardeto, all'edicola di Chiara Perini e al Met, in piazza Tacito, dalle diciassette alle diciannove, dove stanzia da giorni un appassionato Alberto Bonifazi. “Cerquaroli non mi mandate a dire a quei dodici ragazzi che non abbiamo i soldi per farli gareggiare, o che possono andarci solo in otto, o quattro!”. A buon intenditore, poche parole. Possono essere fatte donazioni per l'oggetto specifico, effettuando un bonifico all'IBAN IT03E0538714402000003821095.

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